Afghanistan, ambasciatore Pontecorvo: “Insoddisfatto ma con la coscienza pulita. Con i mezzi che avevamo fatto più del possibile”
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“Sono insoddisfatto ma con la coscienza pulita. Insoddisfatto perché non abbiamo fatto tutto quello che avremmo voluto ma, con i mezzi che avevamo, abbiamo fatto più del possibile”. Lo ha detto l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, che ha coordinato le operazioni dall’aeroporto di Kabul per la Nato, parlando al suo arrivo a Fiumicino con l’ultimo volo italiano dall’Afghanistan.
Afghanistan, l’ambasciatore Pontecorvo: «Insoddisfatto ma con la coscienza pulita, fatto più del possibile»
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«Questa esperienza mi ha cambiato la vita», parla l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, atterrato a Roma Fiumicino con l’ultimo volo italiano da Kabul. «Mi sono occupato di Bosnia e Kosovo in passato e quello che ho visto in queste settimane non l’avevo visto all’epoca, ma ho visto anche una grande solidarietà all’opera». Nelle sue parole il racconto degli ultimi giorni dell’operazione di evacuazione dall’aeroporto afghano: «Mi sento insoddisfatto, ma con la coscienza pulita».
Afghanistan, l’ambasciatore Pontecorvo: “Siamo insoddisfatti ma con la coscienza a posto”
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“Come mi sento? Insoddisfatto ma con la coscienza pulita perché abbiamo fatto non tutto quello che avremmo voluto, ma coi mezzi che avevamo e nelle circostanze abbiamo fatto più del possibile”, ha detto l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, che ha gestito negli ultimi giorni l’aeroporto di Kabul per conto della Nato. “E’ stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita - ha aggiunto Pontecorvo -. Io mi sono occupato di Bosnia, di Kosovo, ma quello che ho visto in queste due settimane non l’avevo visto all’epoca”. L’ARTICOLO Afghanistan: atterrato ultimo aereo del ponte umanitario da Kabul, Di Maio lo accoglie a Fiumicino
di Francesco Giovannetti